20 Aprile 2022

La squadra di calcio dilettantistica “Clivense” avvia una campagna di crowdfunding per sostenere il progetto di approdo alla serie a entro il 2028

Il sito internet “Triveneto Goal” del 15 aprile 2022 ha riportato la notizia secondo la quale la società di calcio Clivense ha avviato una campagna di crowdfunding per supportare l’ambizioso progetto di accedere al campionato italiano di serie A entro il 2028[1], dopo la recente vittoria del campionato dilettantistico di terza categoria.

La quota minima di partecipazione alla campagna di crowdfunding è di 250 euro.

Agli investitori verrà presentato un business plan in cui si fissano obiettivi ambiziosi: già il prossimo anno l’iscrizione alla serie D, andando a rilevare il titolo del Chievo che è fermo in Figc.

Entro 5 anni l’approdo in serie B. E poi, sullo sfondo, il traguardo della promozione in serie A nel 2028, ovvero tra appena 6 anni.

 

Il business plan è uno strumento di pianificazione e di controllo anche per le societa’ sportive

La notizia pubblicata dal sito internet “Triveneto Goal” ci fa riflettere sul fatto che il business plan è uno strumento di pianificazione e di controllo per qualunque società, indipendentemente dal settore di appartenenza e dall’oggetto sociale della medesima.

Non dobbiamo dimenticare, infatti, che le società sportive (nel caso specifico una società di calcio) presentano le medesime esigenze di equilibrio economico, patrimoniale e finanziario di una qualsiasi altra società che non opera nel settore sportivo.

In particolare la pianificazione economica, patrimoniale e finanziaria di una società sportiva può essere resa ancor più complessa di quella di una qualsiasi altra società stante l’aleatorietà dei risultati sportivi.

 

Malfatti Luca