L’ABA (Austrian Business Agency) ha informato, sul proprio sito internet in data 26 gennaio 2022 1, che la piattaforma di tutoring online “GoStudent” ha recentemente concluso la raccolta sul mercato di risorse finanziarie per un ammontare pari a 300 milioni di euro che si aggiungono ai 205 milioni di euro già raccolti nel mese di giugno 2021.
GoStudent offre lezioni erogate online su apposite piattaforme video per una molteplicità di materie e per ogni scuola di ordine e grado. Si tratta del più consistente investimento in una start up mai realizzato in Austria.
Grazie a questo finanziamento il valore di GoStudent è più che raddoppiato in soli sei mesi, passando da 1.400 milioni di euro a 3.000 milioni di euro. Già a giugno 2021 GoStudent risultava essere la start up con il più elevato valore in Austria e quella con il più elevato valore fra le “EdTech company” in Europa. I principali investitori sono Prosus, Telekom Innovation Pool (Deutsche Telekom), SoftBank Vision Fund, Tencent, Dragoneer, Left Lane Capital e Coatue.
La crescita della piattaforma di ripetizioni online e i progetti futuri
GoStudent ha complessivamente raccolto capitali per più di 590 milioni dal momento della sua costituzione, avvenuta nel 2016.
La società, fondata a Vienna da Felix Ohswald (CEO) e Gregor Müller (COO), intende diventare leader di mercato nel settore del tutoring e, per questa ragione, il suo obiettivo è quello di continuare a crescere e a conquistare nuovi mercati.
Per il 2022 l’obiettivo è quello di entrare in nuovi mercati come gli Stati Uniti d’America e le aree Asia-Pacific e MENA (Middle East & North Africa). Attualmente GoStudent si avvale di uno staff di circa 1.300 persone e di 15.000 tutors e opera in 22 località internazionali. Le lezioni erogate sono più di 1.500.000 al mese.
A questo riguardo si ricorda che il business plan è lo strumento fondamentale per pianificare la strategia aziendale di medio e lungo periodo, ottimizzare e controllare l’uso delle risorse, misurare e valutare le prestazioni, migliorare la comunicazione interna tra le funzioni aziendali coinvolte, definire il fabbisogno di risorse, monitorare e gestire i rischi. Il business plan, quindi, fornisce all’imprenditore, al Management, ai potenziali finanziatori e investitori, e più in generale agli stakeholders gli elementi necessari a comprendere se l’idea imprenditoriale è realizzabile e con quali mezzi.
In tale ambito la scelta di internazionalizzare le attività della propria azienda, come nel caso di GoStudent, è sicuramente difficile e complessa e deve essere accompagnata da un adeguato processo di trasformazione degli aspetti finanziari, della struttura organizzativa, del posizionamento sul mercato e della gestione delle risorse umane. Il business plan è, dunque, lo strumento indispensabile per la valutazione di fattibilità tecnica ed economico - finanziaria di un progetto di sviluppo imprenditoriale all’estero.